Mentre stavamo cercando di capire quanti secoli ci sarebbero voluti per costruirci un’arnia Warrè …ecco che capita di compiere gli anni e ricevere in regalo un’arnia già bella e fatta …….bellissima!
E’ chiaro non è fatta come l’avremmo fatta noi ma è già fatta ed è super bella.
Ordinata via mail direttamente dall’austria e pagata con quei soldi che ci guadagnamo mentre regaliamo il nostro tempo all’ufficio …..si quelli !
Non è di legno stagionato è inchiodata e incollata non è incastrata e basta. Il pino non stagionato va trattato e impreganto, altrimenti si imbarca.
Stiamo cercando e decidendo che prodotti sia meglio usare , molti diranno ma che senso ha usare un’arnia per migliorare la qualità di vita delle api se poi devi usare solventi impregnanti, anche se sono per bio edilizia sono sempre per edilizia non per api…… avete ragione ma ….è un regalo belllllisssmo e non vedo l’ora riempirla di apine …
Adesso ci lamentiamo un pò: devo dire che non è costruita benissimo , il legno non è levigato è piena di nodi che in alcuni punti sono rotti (mancano dei piccoli pezzi di legno), non si capisce come fissare i vetri e mancando il foglio delle istruzioni ci siamo ingenati da soli comprando dei chiodi per fissarlo ….è piena di spifferi che dovremo chiudere…con della cera??? vedremo………il famoso rapporto qualità prezzo è insoddisfatto….
la prossima la costruiremo noi con legno stagionato e ad incastro!
ciao a tutti, ho appena iniziato, mi son fatto regalare un arnia per il mio compleanno e via…. entusiasmante … ho pure fatto il mio primo raccolto,ho letto tanto ma la pratica è altra cosa, ho bisogno di un consiglio esperto.
la mia famiglia è diventata enorme, bellissima, forse si sta preparando a sciamare, le trovo ammassate all’entrata (le famigerate barbe) ma stranamente calme (stanno sciamando o non stanno sciamando) ce qualche altro motivo che spiega questi ammassamenti?
buona sera ,questanno vorrei cimentarmi con l’arnia warrè già acquistata e visto che lei già la usa mi potrebbe dare qualche consiglio? prima di tutto come ha messo le api nella warrè?quando ha aggiunto i moduli?come si trova?grazie
ciao luigi,
ci sono un po di articoli qui dentro su come è possibile fare. Noi ci troviamo bene con la warrè meno lavoro ma noi non viviamo di questo è una passione e il miele che rubiamo alle api (poco) e’ solo per noi.
ma quanto miele si puo produrre in un anno?
potete dirmi cortesemente dove posso acquistare arnie warre?
grazie mille a tutti
Le puoi trovare da COMPA ( PT ).
ciao antonio,
in italia io non saprei la mia è un regalo e arriva dall’austria ma non mi sono trovata tanto bene ci sono viti e colla e il legno ha parecchi nodi che tendono a formare delle crepe ma a caval donato…..
In francia e inghilterra le usano molto più che da noi se dai in pasto la parola warrè ad un motore di ricerca francese ne trovarei parecchi che le vendono oltre ad usarle .
Molti apicoltori se la auotcostruiscono da soli fai attenzione al prezzo che non sia esorbitante.
Domanda: se lo sviluppo della covata è dall’alto al basso e le scorte vengono portate in alto..i favi che verranno smielati hanno contenuto covata? SE SI, SECONDO VOI va bene commercializzare miele estratto da favi che hanno contenuto covata?
ciao e grazie
ciao claudio,
può capitare di trovare covata nel melario sia con la warrè che con la dadant. Con le arnie tradizionali molti me compresa usano l’escludi regina proprio per evitare che la regina deponga nel melario ma esistono apicoltori che preferiscono non usarlo perchè disturba le api e rallenta la produzione di miele.
Chiedendo proprio a loro mi dicono che quando trovano covata nel melario eliminano il telaino incriminato e smielano tutti gli altri .
Sostengono anche che è raro che la regina deponga nel melario se ha spazio sufficiente nel nido ……
ciao!
vorremmo dipingere l’arnia di un amica per farle una sorpresa…
Qualcuno mi sa dire dei colori, quali usare. Posso dipingere su tutta la superficie della casetta?
grazie
s
Ciao sara,
dicono che L’ape vede solo quattro colori:
Giallo (arancio, verde giallastro)
Verde bluastro
Blu
Ultravioletto
guarda qui http://www.apicolturaonline.it/altini1.htm
io farei attenzione anche al tipo di vernice da usare molte sono tossiche per chi le usa e per le api ….
http://www.springcolor.it/Lazienda/Chisiamo/tabid/65/language/it-IT/Default.aspx
ciao
ho appena finito di costruire dieci arnie warré a cui ho aggiunto il fondo antivarroa per poter controllare l’infestazione.
vi segnalo un articolo molto interessante…
http://www.bioapi.it/partiamo-con-unapicoltura-piu-amichevole-a-cominciare-dalla-scelta-dellarnia/Tutte-le-pagine.html
non ho ancora deciso come e quando travasare le api dai miei portasciami alle nuove dimore. ho sentito alcuni apicoltori con opinioni molto diverse: uno dice di anticipare solo di qualche giorno la sciamatura naturale (con tutte le difficoltà del caso, tra cui individuare la vecchia regina in così poco spazio e così tanto affollato), un altro mi suggerisce di passare attraverso il pacco d’ape, l’ultimo ritiene sufficiente togliere la regina, bagnare le api con una miscela di acqua e zucchero, inserirle nella nuova arnia e riaggregarci la regina.
un saluto
federico
Ciao federico,
grazie per il link, l’articolo lo conosco quando ha citato il mio blog mi è arrivato un messaggino sulla posta e quindi sono andata a leggere.
Io probabilmente farò così durante un periodo di fioritura abbondante con grossa importazione, prendo un’arnia normale le faccio un buco sotto dove c’è la rete e con un apposito riduttore metto l’arnia in testa alla warrè le api scendono da sole con il tempo…….guarda qui c’è chi lo ha già fatto noi copiamo
http://www.flypiedrahita.com/blog/?p=431
Per il fondo anti varroa non saprei…… uno dei tanti motivi per cui ho deciso di passare alla Warrè è non usare più nessun tipo di trattamento, infatti l’arnia è studiata in modo da permettere alle api di utilizzare le normali tecniche di controllo delle malattie che uno sciame selvatico utilizza per rimanere in vita …..
Se hai voglia di spulciare nei commenti troverai parecchie info e nel blog di nicola (citato da Bioapi) ne trovi ancora di più se sai l’inglese molti testi sull’argomento sono in inglese puoi farti una vera e propria biblioteca sull’argomento Warrè.
ciao e buon travaso.
Ciao Mascia, anche io mi sto costruendo alcune Warre; due domande al momento, visto che sei cosi disponibile nel rispondere: ho letto che visiti le arnie due volte l’anno ma i blocchi non vanno aggiunti man mano che si popolano? Oppure si possono mettere tutti già dall’ inizio?
Poi l’altra perplessità e domanda: ma il vento visto che le arnie sono così strette e alte non le rovescia?
Gazie
Corrado
ciao corrado ,
io ho una sola warrè ed è ancora orfana ……..niente api ….fatti un giro qui se può esserti di aiuto.
http://warre.biobees.com/methods.htm
Ciao ragazzi, ancora non sono partita con la warrè. Mi servono 2 sciami ma non su telaini, di quelli recuperati per intenderci. Sapete indicarmi qualche apicoltore che recupera sciami e potrebbe vendermene 1 o 2? Io abito fra Firenze ed Arezzo.
In più vi volevo chiedere se sapete come si fa a raccogliere la propoli con la warrè… io vorrei raccoglierla per poterla usare nel frutteto e orto, costa abbastanza ma ho visto che dà buoni risultati sui miei cari alberi… (in attesa che crescano, sono più cari che alberi…)
Grazie ancora,
Betty
ciao betty,
in questa stagione le api non sciamano iniziano in maggio, anche io avevo pensato di aspettare uno sciame recuperato ma credo di aver cambiato idea … secondo me la cosa che puoi fare è chiedere ad un apicoltore se riesce a metterti una famiglia in un melario poi tu metti il melario sopra la warrè e fra melario e warrè ci metti un riduttore(che devi costruirti) e poi aspetti che le api facciano il resto qui trovi un esempio http://www.flypiedrahita.com/blog/?p=431
sempre + facile vero?!!
ciao betty, sono aretino e sarei curioso di vedere un’arnia warrè, potresti aiutrmi?
Grazie mascia per i contatti che mi hai lasciato.
Avete visto questo articolo? pare interessante.
Fai clic per accedere a quickstartguidetonaturalbeekeeping.pdf
Ciao anche io ho ordinato le arnie Warre e non mi sono piaciute e quindi da un mio falegname conoscente le ho fatte rifare nelle dimensioni e gli ho fatto maschiare gli incastri, e scegliendo un legno igliore e senza nodi. Il Preventivo che mi ha fatto e’ pari al costo dell’acquisto fatto in svizzera me le dovrebbe consegnare settimana prossima, se qualcuno e’ interessato passo il nominativo del falegname che si trova a somma lombarda. Lui vuole all’ordine l’anticipo almeno del materiale per produrle e ci mette all’incirca almeno due mesi
saluti marco
Ciao Marco,
hai ordinato delle Warrè senza sapere come le avrebbero costruite, temerario sopratutto perchè il costo è elevato. Le hai fatte fare con altre misure rispetto a quelle indicate dal signor Warrè? come mai?
Grazie per la dritta del tuo amico falegname, molti si auotcostruiscono la Warrè ma di falegnami fra gli amici del blog ne trovi parecchi se hai bisogno…….
Ciao e facci sapere quando ti arrivano le nuove warrè!
ciao, Mascia, ancora grazie per le delucidazioni, ma me ne servirebbero altre: ho visto che la tua warrè in foto è a 5 cubi, io secondo i piani in internet ne ho costruiti solo 4 e pensavo di lasciare per l’inverno solo i primi 2 dopo aver smielato gli ultimi 2, è corretto?
ciao Mascia, grazie per la risposta e, dopo essermi un pò documentato su questo tipo di arnia ho provato a fabbricarla con legno massello di abete da 3 cm perchè qui dove vivo fa un pò freddo. lo sto trattando con una miscela di olio di lino cotto (1 lt), cera d’api (un pugno) e propoli (un pugno)… ma dopo 1 settimana il legno non è ancora asciutto, ma quanto ci mette per essere assorbita?? ho sbagliato le proporzioni? le ho trovate su un sito web
Ciao Raffaele, nel mio caso ci è voluto veramente tanto due settimane abbondanti se non ricordo male, in realta non sembrava mai asciutto probabilmente ho esagerato col la cera perchè per parecchio tempo (un mese abbondante) è rimasta leggermente appicciosa e adesso che ha sopportato il freddo di questo gelido inverno in alcuni punti è bianca e dura……qui si sperimenta!
ho trovato i progetti grazie .
Per inviarvi delle foto come si può fare non sono molto pratico .
Applicando l’arnia waree sbaglio o voi non eseguite nessun trattamento contro la varroa ? grazie
sono apicoltore da circa 1 anno con le tipiche arnie DB, ma ho da poco avuto notizie dell’arnia del popolo warre che mi incuriosisce non poco me mi chiedo: avendo a disposizione solo telaini fissi e (a quanto pare) di dimensioni diverse rispetto alle arnie DB come è possibile smielare? possono essere utilizzati i comuni smielatori? se possono essere ulilizzati i soliti smielatori ex. radiali da 9 telaini da melario, c’è qualche accortezza da assumere per evitare il patatrac dei favi che non hanno né impalcatura di filo zigrinato né un grande sostegno in legno del tipico telaino da melario db?grazie per la cortese risposta
ciao raffaele , per smielare chi usa la warrè fa così http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.flypiedrahita.com/blog/wp-content/uploads/2009/03/draining-warre-honey.jpg&imgrefurl=http://www.flypiedrahita.com/blog/%3Fp%3D431&usg=__SRk53bk2QMBVXns0SVkHFP2etT4=&h=1739&w=1304&sz=469&hl=it&start=10&um=1&itbs=1&tbnid=uHLYptyu6KlV0M:&tbnh=150&tbnw=112&prev=/images%3Fq%3Darnia%2Bwarr%25C3%25A8%26um%3D1%26hl%3Dit%26sa%3DN%26tbs%3Disch:1
oppure dai un’occhiata nel blog di nicola tra gli sperimentatori uno dei + prolifici http://ortodicarta.wordpress.com/2010/10/21/winnie-the-pooh-redux/
io per inciso ho tutte le api a spaziomussi da 6 anni .
chi puo mandarmi i pini per l’arnia ware
salve ottimo sito io però non trovo i piani costruttivi dell’ arnia waree chi puo spedirmeli grazie mille
Ciao Silvio , per i piani guarda qui http://warre.biobees.com/plans.htm e qui http://thebeespace.files.wordpress.com/2008/12/warre_hive_plans_english.pdf
per il legname secondo me ti conviene cercarlo vicino casa magari legno di scarto che costa poco o nulla, anche io avevo pensato di usare lo spazio mussi prima di incontrare la warrè , questo tipo di apicoltura mi sembra più dolce e naturale.
Scusate la domanda che forse sembrerà un po’ stupida…
quali sono i vantaggi di un’arnia Warrè rispetto ad una classica arnia razionale?
Grazie
Ciao Matteo , non sono capace di spiegarti in due righe tutto quello che ho letto sulla Warrè anche perchè non credo di avere compreso proprio tutto io ti posso dire quali spero che siano i vantaggi almeno alcuni……
Non userò nessun tipo di trattamento ne stivo ne invernale
Non avrò bisogno di conservare telaini melari smielatori perchè non mi serviranno più
Potrò visitare le arnie due volte l’anno, io le ho lontane da casa riparmio un sacco di benzina.
e poi, io lo metto per ultimo ma in realtà è il motivo che mi ha spinto a cercare un’alternativa all’arnia dadant, permetterò alle api di vivere in un modo più simile possibile alla vita che avrebbero se fossero uno sciame selvatico.
Probabilmente la produzione di miele è molto inferiore rispetto al metodo che usano tutti……ma anche qui è da vedere
ragazzi,sono di Lecco,
sapete quando la porticina dell’alveare deve essere rimessa?
adesso l’ho tolta per areare l’arnia.
grazie filippo
ciao Filippo, molti apicoltori la tolgono quando fa veramente caldo ma secondo me adesso visto il tempo che fa dalle tue parti la puoi rimettere, io l’ho tenuta tutta estate in modo che l’entrata dell’arnia sia più facile da difendere dagli attacchi dei calabroni e delle vespe…
Ciao Mascia, non so se lo hai già scritto e magari mi è sfuggito (in tal caso me ne scuso), ma sai dare qualche indicazione o qualche trucco per capire se e quando è il momento di mettere/togliere la porticina? Su un libro ho trovato scritto che di solito di mette a settembre, ma non quando va tolta; su un blog scrivevano di averla messa ad inizio ottobre se non erro, ma anche lì non ho ancora trovato indicazioni su quando toglierla. Tu mi sai dire qualcosa?
Scusa l’ignoranza, ho ancora tante cose da studiare e imparare ;)
Grazie, buona serata, Mary
Ho dato una mano sola sui melari nuovi, su certi più vecchi che mi hanno imprestato anche più di una perchè alla fine questa più che una vernice è piuttosto un protettore per il legno. Su un libro di apicoltura che ho in uso la chiamano “vernice di Russia”, ed è il nome che anche il restauratore conosce. Il discorso è che di solito si fa col metodo a caldo, ma io in casa mio non mi fido a farla in questo modo, in quanto un pò pericoloso per chi non è avvezzo a farsi vernici da se. Credo che su internet si possa trovare sia una ricetta che l’altra. Il metodo a caldo consiste nel far sciogliere a bagnomaria nell alcool la cera con il propoli, dopo si dovrebbe aggiungere l’olio di lino cotto. Attenzione a bagnomaria! Il mio amico mi ha detto che se lo si fa direttamente sul fuoco si rischia grosso! Capito allora occhio che il fuoco brucia! Buon raccolto a tutti!
effettivamente il fuoco e l’alcool abbinati danno un certo timore reverenziale …..per ora sto provado olio di lino cotto e cera ….la prima mano ieri e oggi vediamo come è asciugato nel caso posso provare ad aggiungere alcool a freddo …..vedremo
Io ho fatto fare da un mio amico restauratore una vernice fatta con propoli e cera che asciuga anche presto, il che non è male quando si ha poco tempo. Bisogna sciogliere cera e propoli con dell’alcool rosso, quello che si usa in casa, e mischiare poi con olio di lino cotto. Mi sembra che le proporzioni siano 5 litri di olio di lino per un litro di alcool. Il mio amico frulla tutto con un frullino elettrico ad immersione (magari non lo stesso che si usa in cucina) si usa un po di propoli e di cera diciamo una manciata. Io l’ho usata ha un buon profumo ed è facile da preparare, mi ha detto che volendo si possono aggiungere dei coloranrti tipo ossidi per farla colorata, ma non so il procedimento. Se saprò di più vi do info! Ciao Fabrizio.
grazie fabrizio …noi raccogliamo tutte le info che hai….. quante mani hai dovuto dare?
sono quelle di Massivholz?
quando partite con questa Warrè?
si sono quelle se clicchi sulla foto ti rimanda direttamente al sito …….calcola che la devo trattare e sistemare e poi se non ho capito male leggendo in francese e inglese il trasferimento da una dadant a una warrè (quello graduale) andrebbe fatto in primavera ……
Per trattarla io faccio un mix di olio di lino cotto e cera (delle api stesse in modo da essere sicuro che non siano presenti troppe schifezze).
Se il principio è che l’arnia è l’involucro esterno dell’organismo nucleo… bèh… non ci metterei nulla che non sarei disposto a passare sulla mia stessa pelle :)
Soprattutto la parte superiore delle top bar conviene passarle bene con olio di lino in modo da minimizzare l’incollaggio dei favi superi alle top bar della scatola sottostante (anche se poi… se vogliono le incollano comunque…)
In questo caso il sistema più semplice ed indolore per separare le cassette è quello di procurarsi una corda da chitarra (in metallo) e fargli 2 impugnature all’estremità (come quegli attrezzi per strangolare le persone che si vedono nei film dell’orrore…). Quando si dovranno separare le cassette si farà passare (lentamente per permettere alle api di spostarsi) il cavo tra le due cassette. Bisogna fare un po’ di forza ma funziona egregiamente :)
ho comprato l’olio di lino cotto e mi consigliavano di usare un diluente naturale agli agrumi….mmmmm
userò la cera, la scaldo e mischio tutto? non è che ti ricordi in che proporzioni? una corda di chitarra vecchia la dovrei avere da qualche parte………un pò sporca di sangue ma la pulisco.