Una settimana prima del grande freddo ho protetto le api dalle basse temperature.
Il sistema per tenerle al caldo è originale e innovativo ………………
nemmeno per idea, il sistema è vecchio e decisamente dispendioso ma per quest’ anno va così, si tratta di un esperimento empirico e molto approssimativo…..
L’arnia dadant probabilmente è troppo grande perchè le api rieascano a scaldarla bene, andrebbe ridotto lo spazio interno con dei diaframmi ma per farlo avrei dovuto, come l’anno scorso aprire l’arnia e rompere tutta la truttura di ponti e tunnel che le mie api si sono costruire, quindi ho pensato di costruire (io ho pensato e andrea ha progettato e costruito) un involucro di legno che isola e protegge dal freddo il glomere.
Abbiamo segato e avvitato e il risultato di tanto laurà (lavorare) è un paravento di legno che crea uno spessore in più intorno all’arnia ed uno spazio vuoto dove l’aria dovrebbe essere più calda rispetto a quella esterna.
Montando il marchingegno e oosservando lo spazio fra arnia e paravento forse l’aria non farà in tempo a diventare meno fredda.
Confido nella buona sorte perchè dovrebbe baciare gli audaci?
….devo iscrivermi? Ho provato ma non riesco! Scusate ma per queste cose sono negata😐….cosa devo fare?
io abito a 700 metri e in inverno scende sotto lo zero..
potete mandarmi pdf delle pagine del libro L’ape el’arnia di Grout (l’ho cercato ma introvabile)
amedeotom@libero.it
grazie !!!!!!!!
ok cerco nei meandri del mio pc e appena lo trovo lo avrai. ciao
inviato!
Ho fatto un pdf deklle pagine del libro L’ape el’arnia di Grout, l’ho mandato come allegato e-mail a troppo barba. Si può allegare un file pdf ad un commento su questo blog?
io non l’ho mai fatto ma posso chiedere a chi ne sa + di me ammesso che si possa pubblicare ……..se hai tempo e voglia di mandarlo anche a me via mail io vorrei proprio leggreloooooo masciatrapani@yahoo.it
Posso mandarlo anche io a chi lo chiede.
ciao! anche a me piacerebbe avere questa rarissima lettura :)
tupilaq@alice.it
grazie, Dino
grazie ancora:)
in questo momento sono impegnato nella raccolta delle olive, non appena termino vi metto in condizione di visionare quanto scritto da Grout , non so bene in che modo ma, qualcosa farò. Intanto accettate una testimonianza, quando ero in veneto mettendo due quotidiani, semplicemente posati, tra la soffitta ed il tetto, gli alveari risparmiavano, durante l’unverno, circa 300 g di miele al mese.
grazie mille e buona raccolta, qui da noi nevica nevica e nevica ancora ma non ci lamentiamo in dicembre capita.
l’ape e l’arnia di Gruot è oramai introvabile, fuori stampa, che cosa dice a proposito del freddo? dai, leggila tu per noi la pag.448 :)
Se qualcuno ha timore per il freddo invernale è invitato a leggersi i paragrafi “ Teorie riguardanti l’invernamento” e “ Perdite invernali” del volume – L’Ape e l’Arnia – di R. A. Grout con particolare riguardo alla fig. 4 di pag 448 ( edizione italiana).
Avrà una bella sorpresa.
introvabile …..
Ci hai messo addosso la curiosita`. Ci puoi fare un riassunto? Se fosse possibile avere una scansione della pagina. Il mio indirizzo e` troppobarba@gmail.com. Grazie. :-)